Durante lo svezzamento, può essere più opportuno proporre al bambino un alimento alla volta non per il rischio di allergie ma per permettergli di imparare a conoscere ogni singolo sapore. »
Non si comprende l'opportunità di somministrare l'antibiotico nel corso di una bronchite asmatica, in quanto generalmente la causa è virale. E l'eventuale orticaria concomitante dipende sempre dall'infezione virale e non dal farmaco assunto. »
Non ha senso insistere con latte e yogurt se alla bambina il loro sapore non piace. Per sopperire alla mancanza di calcio nell'alimentazione c'è un'altra possibilità di solito ben accetta. »
In una bimba di tre anni, è raro che la comparsa di puntini rossi durante una cura antibiotica sia dovuta a un'allergia al farmaco. E' più probabile, invece, che dipenda da una reazione agli agenti batterici o virali che hanno causato l'infezione. »
Il pianto inconsolabile nei primi due mesi di vita è verosimilmente in relazione con le cosiddette "coliche gassose", per fronteggiare le quali occorre solo tanta pazienza. »
Nei bambini è frequentissimo che dopo il raffreddore compaia una bronchite di tipo asmatico ma purtroppo gli interventi per evitare le ricadute di cui si dispone sono pochi e solo parzialmente efficaci. »
Le infezioni respiratorie ricorrenti sono un pedaggio che tutti i bambini pagano nel momento in cui entrano al nido o alla scuola materna. Di buono c'è che prima o poi finisce. »