Anche una gravidanza affrontata tardivamente può avere una conclusione felice, nonostante ci siano dei rischi legati alla fertilità e alla salute del bambino. »
Anche in caso di "infertilità secondaria", ossia di incapacità di dare inizio a una seconda gravidanza dopo aver avuto un primo figlio, conviene rivolgersi a un Centro per la procreazione medicalmente assistita. »
Dopo due aborti, può essere utile indagare sulle possibili cause effettuando un tampone vaginale e un esame del sangue per escludere problemi a carico della coagulazione. »
Per sapere con sicurezza chi è il padre biologico del bambino si deve ricorrere ai test sul DNA. Possono essere eseguiti a partire dalla 11ma settimana di gravidanza finita. »
L'anemia in gravidanza è molto frequente e la maggior parte delle volte è solo espressione di una maggiore ritenzione di liquidi che, negli esami del sangue, determina un cambiamento dei parametri. »
L'amenorrea può essere riconducibile a svariate cause. Un controllo ginecologico con ecografia ed eventualmente il dosaggio ormonale permettono di capire a cosa è dovuta. »
In gravidanza, la comparsa di una una intermittente sensazione di fastidio al basso ventre può essere giustificata dall'aumento di volume dell'utero. Se però le fitte diventano dolorose occorre una visita di controllo. »
Può accadere intorno al terzo trimestre di avvertire dolori nel canale vaginale: si deve escludere che dipendano da contrazioni dell'utero o da un'infezione. »
La presenza di un grosso fibroma nell'utero può rappresentare un ostacolo al buon andamento della gravidanza, a seconda della posizione in cui si trova. »
Durante la gravidanza può aumentare la peluria nella zona della pancia senza che questo sia il segnale di qualcosa che non va. ma se l'incremento è troppo occorre indagare. »