Non è una buona idea non inserire l'anello contraccettivo dopo la pausa, con l'obiettivo di veder comparire il "sanguinamento da sospensione". Così si rischia infatti di rinunciare alla protezione contraccettiva. »
Se durante l'intervallo di sette giorni in cui la pillola va sospesa si hanno rapporti non protetti e poi non si comincia il nuovo blister è possibile dare inizio a una gravidanza. »
Se si allatta esclusivamente al seno, dopo meno di due mesi dal parto si è protetti da una gravidanza. Tuttavia da questo momento in avanti conviene prendere precauzioni contraccettive, se non si vuole rimanere incinta. »
In caso di perdite di sangue di quantità significative conseguenti all'impiego di un contraccettivo ormonale, è opportuno effettuare un esame del sangue per valutare il valore dell'emoglobina. »
L'idea che il contraccettivo orale non sia efficace, se nei primi mesi di assunzione compaiono piccole perdite di sangue (spotting), è assolutamente errata e priva di fondamento. »
Per funzionare fin da subito, il contraccettivo orale deve essere assunto per la prima volta il primo giorno delle mestruazioni. Se si inizia in qualunque altro giorno il suo effetto contraccettivo comincia dopo sette giorni. »
Quando si smette una pillola per iniziarne un'altra non occorre attendere che compaia l'emorragia da sospensione per assumere la prima compressa del nuovo blister. »
La contraccezione d'emergenza offre la massima protezione se assunta immediatamente dopo il rapporto a rischio. Dopo qualche giorno ha meno probabilità di risultare efficace, ma tentare non costa molto: al massimo non funziona. »