Nelle primissime settimane di gravidanza vale la legge del tutto o del nulla: una sostanza (o una circostanza) o provoca l'aborto o non arreca alcun danno. »
La gravidanza è lunga: meglio evitare di preoccuparsi quando non ve ne sarebbe alcun motivo, come nel caso in cui il valore delle beta sia perfettamente nel range di riferimento. »
Per convenzione la durata del ciclo mensile è fissata in 28 giorni, anche se le oscillazioni che si rilevano da donna a donna, ritenute assolutamente normali, sono notevoli: di fatto ci sono donne che hanno le mestruazioni ogni 21 giorni e altre ogni 35 senza che questo abbia un significato patologico.... »
In effetti esiste una sindrome detta proprio dell'"ovulazione dolorosa" che di solito viene diagnosticata dopo aver escluso che i sintomi che compaiono a metà ciclo siano dovuti a un'infiammazione dell'apparato genitale o ad altre eventualità patologiche. »
In gravidanza un modesto rialzo febbrile può essere un'evenienza possibile e non significativa, tuttavia se supera i 37,5 °C è opportuno scoprirne la causa. »
Le attuali linee guida suggeriscono che la coppia si sottoponga ad alcune indagini dopo un anno di ricerca infruttuosa della gravidanza. Può aspettare di più una donna che non supera i 20-25 anni di età. »
l risultati che si ottengono con gli stick dell'ovulazione sono puramente indicativi e non esprimono con sicurezza che la donna produce ovociti idonei alla fecondazione. »
Quando l'epoca della gravidanza stabilita in base al calcolo ostetrico, che considera come "partenza" il giorno di inizio dell'ultima mestruazione, coincide con quello che rileva l'ecografia la datazione è affidabile. »
Quando si affronta la gravidanza ossessionate dal timore che anche un accadimento banale possa avere conseguenze importanti sulla salute propria e del bambino, può essere opportuno considerare la possibilità di farsi aiutare nella gestione dell'ansia. »