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Il letto Montessori o montessoriano è uno degli elementi di arredo più richiesti dai genitori che si apprestano ad allestire la cameretta di un bambino. Ma di cosa si tratta precisamente e a cosa serve? Solitamente presenta una struttura piuttosto semplice – tanto che molti genitori decidono addirittura di crearlo fai da te – ed è a portata di bambino. La caratteristica fondamentale del letto Montessori è, infatti, quella di non avere barriere e di essere praticamente rasoterra, generalmente con un’altezza massima di 20/25 cm. Ciò fa sì che il bambino riesca a salire e a scendere da solo, in completa autonomia.
Chi decide di optare per il fai da te, posiziona il materasso direttamente sul pavimento circondandolo con dei cuscini e dei peluche. In commercio, tra le proposte delle grandi catene di arredamento, non mancano alternative pronte all’uso in linea con i principi montessoriani: dal letto Montessori IKEA al letto Montessori Maisons du Monde, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Il metodo Montessori stimola e favorisce l’autonomia e l’indipendenza dei più piccoli sin dai primi mesi di vita e in ogni circostanza, incluso il momento del sonno, ecco perchè un letto montessoriano può essere utile in tal senso.
Cerchiamo di fare chiarezza e di scoprire insieme tutto quello che c’è da sapere sul letto Montessori, tra vantaggi e svantaggi, informazioni sui modelli migliori e consigli su dove comprarlo anche online.
Letto Montessori: pro e contro
Ci sono pro e contro legati all’utilizzo del letto Montessori. Di certo, il bambino cresce più indipendente e sicuro di sé, potendo salire e scendere dal letto quando vuole senza l’aiuto di un adulto. Si sentirà libero di scegliere di riposare quando è stanco e di alzarsi da solo, sperimentando i propri ritmi di sonno/veglia e vivendo il momento del riposo come una nuova scoperta.
Tra i vantaggi c’è anche la sicurezza. Il bambino non rischia di cadere dal letto e di farsi male, considerata l’altezza ridotta. Chi ha l’abitudine di far addormentare il proprio figlio, inoltre, può farlo sedendosi comodamente al suo fianco non essendoci sbarre che creano impedimento. Avendo a disposizione un letto tutto per sé e pensato appositamente per le sue esigenze, il bambino percepisce la camera come il proprio angolo di casa personale. Pian piano trascorrerà più tempo in camera sua che in quella dei genitori.
Ci sono, ovviamente, anche degli svantaggi. La totale libertà di alzarsi potrebbe spingere il bambino a recarsi più volte in camera dei genitori durante la notte, specialmente durante i primi giorni e se ha paura del buio. Installare delle luci notturne può essere di aiuto.
Il materasso è praticamente a terra, quindi è altamente consigliato pulire per bene il pavimento ogni giorno per evitare che il bambino respiri polvere. In particolar modo quando si ha a che fare con bambini molto piccoli, le prese della corrente vanno coperte ed è bene non posizionare il lettino nelle immediate vicinanze di prese d’aria o radiatori.
Nonostante i pro superino nettamente i contro, ogni bambino e a sé e il letto Montessori non è sempre la scelta giusta. Sta ai genitori, tenendo conto delle abitudini del bambino, valutare la soluzione ideale.
Letto Montessori prima infanzia e primaria
Se vi state chiedendo quando iniziare ad usare il letto Montessori, sappiate che la risposta non è univoca. Come già sottolineato, ogni caso è a sé e ogni bambino è diverso dagli altri. Generalmente, però, si consiglia di introdurlo a partire dai 18 mesi. L’ideale, specialmente per i bimbi piccoli e per la prima infanzia, è puntare su un modello molto semplice e di dimensioni ridotte. Il letto Montessori Bingo di Maisons du Monde, per esempio, è un bestseller per questa fascia di età.
I bambini sopratutto nei loro primi anni vivono molti cambiamenti vicini tra loro, se volete evitare di sottoporre il vostro bimbo ad un cambio di letto troppo spesso, l’ideale potrebbe essere il letto Montessori IKEA SUNDVIK. in questo modello potrete decidere di eliminare una delle spendine quando il bambino sarà più grande.
Molto simile ma senza un lato chiuso, abbiamo il letto Montessoriano Ikea GULLIVER, anche questo adatto ad accompagnare il bambino avendo una spondina staccabile e la base regolabile.
Con il passare del tempo, è possibile scegliere letti montessoriani più strutturati oppure un letto montessoriano evolutivo, in grado di accompagnare le fasi di crescita del bambino dai 2 fino ai 6/8 anni. Il letto Montessori Kura di IKEA, per esempio, è un letto a castello reversibile su diversi livelli che può essere capovolto quando il bimbo è più grande e in grado di salire le scale, così da ricavare nella zona bassa un’area giochi. Un’opzione di questo tipo è perfetta se si è alla ricerca di un letto Montessori per la primaria.
Se avete siete in attesa del secondo figlio e volete prepararvi in anticipo per quando condivideranno la camera, l’ideale potrebbe essere il letto Montessori doppio di IKEA.
Un’altra opzione di letto Montessoriano IKEA interessante potrebbe essere il SNIGLAR, adatto per i bambini un po’ più grandi a cui la spondina non serve quasi più ma che la vogliono per una sicurezza personale, che rimane basso senza togliere la possibilità di tenere scatole di giocattoli o altro sotto di esso.
Sono davvero moltissimi i modelli di letti Montessori che si trovano nelle catene specializzate in arredamento e fai da te. Tante, per esempio, anche le proposte a tema letto Montessori Leroy Merlin.
Letto Montessori Amazon: quale scegliere
Se si preferisce acquistare online, vi suggeriamo di dare un’occhiata ai tanti modelli di letto Montessori disponibili su Amazon. Si spazia dai più semplici, adatti ai bambini molto piccoli, a quelli più particolari.
Nella maggior parte dei casi si tratta di lettini realizzati in legno, declinati in colori neutri e tenui che favoriscono il rilassamento del bambino. Le tonalità naturali del legno vanno per la maggiore, affiancate dal bianco e dal grigio, colori genderless tra l’altro di grande tendenza.
A chi non ha molto spazio a disposizione e necessita di ottimizzare l’organizzazione di giocattoli e biancheria, consigliamo di scegliere un letto Montessori con cassetti estraibili o con contenitore. Sistemare lenzuola, piumini, vestitini e peluche diventerà molto più semplice e veloce.
Sono molto pratici, soprattutto se si hanno più bimbi, i letti montessoriani a castello. Questa tipologia di letto Montessori è in grado di accogliere tranquillamente un bambino molto piccolo, da far riposare sul lettino più basso, mentre la parte superiore del letto può essere occupata dal fratellino o dalla sorellina maggiore.
Tra i modelli più richiesti e originali si distingue il letto Montessori casetta. La struttura ricorda in tutto e per tutto una piccola casa stilizzata.
Le linee sono semplici e minimal, in perfetto stile montessoriano. Anche in questo caso il materiale da preferire è il legno, nelle sue tonalità naturali oppure dipinto di bianco o di grigio.
Il letto Montessori a casetta farà sentire il piccolo a suo agio, protetto e al sicuro. La particolare forma del lettino lo divertirà, trasformando il momento del riposo in un gioco.
Sono particolari e piacciono tanto ai bambini anche i letti Montessori a tenda. L’ispirazione arriva dalle tende Teepee degli indiani d’America e la forma li rende originali e divertenti oltre che belli da vedere.
Perfetto per una camera in stile boho-chic, il letto montessoriano a tenda farà la felicità dei più piccoli e generalmente è anche piuttosto semplice da montare e smontare.
I modelli più strutturati sono dotati di cassetto contenitore o di un secondo letto estraibile, utile per consentire ai genitori di riposare con il proprio bimbo o per ospitare eventuali amichetti.
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