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Tutto quanto è nuovo per un bambino può suscitare emozioni e sentimenti contrastanti che vanno dalla curiosità all’incertezza, dalla felicità di mettersi alla prova alla paura di non farcela.
Succede così anche con le lingue straniere che, se da un lato vengono vissute dai bambini come una piacevole novità, dall’altro possono generare ansia e frustrazione se non vengono approcciate nel modo corretto. Il noto linguista americano Stephen Krashen usa l’espressione “filtro affettivo” per spiegare molte delle difficoltà emotive incontrate dai piccoli studenti alle prese con una lingua straniera. Secondo l’autore, infatti, la capacità di entrare in sintonia e di assorbire una nuova lingua è influenzata dalle emozioni: se al primo approccio si generano stati negativi, questi finiscono per agire come filtri che ostacolano l’interiorizzazione delle informazioni.
Un innovativo metodo di insegnamento
Detto in parole molto semplici: se il primo incontro con una lingua straniera non avviene in modo sereno si rischia che i bambini vivano l’apprendimento con ansia e finiscano per non imparare. Al contrario, predisporre un ambiente stimolante e rilassato, divertente e non giudicante offre la miglior garanzia perché l’apprendimento della lingua avvenga in modo rapido e soddisfacente. E’ proprio questo il principio che anima le proposte di Novakid, la scuola online di lingua inglese inserita tra le “Top 50 Emerging EdTech Companies” e nella “Annual GSV EdTech Rankings” (che elenca le prime 150 aziende private nello spazio dell’apprendimento digitale) che ha creato un metodo in grado di offrire ai bambini, a partire dai più piccoli di 4 anni fino ai 12 anni, un’esperienza educativa efficace nell’apprendimento e al tempo stesso piacevole e rilassante.
Un piano di studio personalizzato
Il metodo che Novakid ha messo a punto si articola in una serie di lezioni individuali che vengono svolte online così che possano essere seguite anche dai più piccoli nell’ambiente a loro più congeniale, senza per altro imporre ai genitori gravosi spostamenti. Ogni lezione dura 25 minuti, un tempo che si adatta perfettamente alle capacità di attenzione dei più piccoli e alle esigenze dai più grandicelli che hanno spesso un’agenda densa di impegni extrascolastici.
Gli insegnanti sono tutti madrelingua o quasi madrelingua certificati così che i bambini possano vivere sin dalla prima lezione una completa immersione nella lingua, basilare per l’apprendimento. Un video introduttivo e materiali informativi presentano gli insegnanti in modo che i genitori, e in particolar modo i bambini, possano scegliere la figura che preferiscono. La tappa successiva prevede una lezione di prova gratuita in cui viene valutato il livello di partenza del bambino; si tratta di uno step di fondamentale importanza per costruire un’esperienza di apprendimento su misura: lezioni troppo difficili, infatti, possono essere scoraggianti e generare ansia così come lezioni eccessivamente semplici possono risultare noiose. Il risultato non cambia in entrambi i casi: il bambino finisce per abbandonare presto l’apprendimento della lingua.
Per imparare serve giocare
Sono diversi i punti di forza che hanno decretato il successo del metodo Novakid. A partire dal fatto che gli insegnanti parlano esclusivamente inglese e i bambini comunicano in lingua sin dalla prima lezione. Questo può sembrare complesso ma diventa possibile grazie a moderne tecniche di insegnamento come il TPR (Total Physical Response), l’approccio comunicativo, il CLIL (Content and Language Integrated Learning) o la gamification che garantiscono la comprensione dell’insegnante. Il gioco e gli elementi narrativi sono i cardini dell’attività didattica in grado di rendere lo studio divertente e di tenere coinvolta l’attenzione per tutti i 25 minuti della lezione. L’ausilio di tool tecnologici, come i virtual tour immersivi proposti nelle lezioni che consentono di “visitare” un luogo con la tecnologia 3D entrando nel vivo della lingua, consolidano la memoria a lungo termine e “fissano” nel tempo gli apprendimenti. Alle lezioni si alternano sessioni di ripasso che il bambino può svolgere in autonomia e che assumono la forma di giochi o di divertenti sfide.
La nuova World Kids Academy per un inglese più fluente
Per rendere fluente l’inglese è fondamentale la conversazione. Per i bambini è basilare farla con i coetanei perché il senso di appartenenza a un gruppo ha un impatto positivo sui più piccoli e gioca quindi un ruolo chiave nell’apprendimento. Partendo da questi presupposti Novakid ha messo a punto la nuova World Kids Academy dedicata alle conversazioni di gruppo per consolidare la pratica orale dell’inglese.
La conversazione in gruppi, infatti, rafforza la fiducia degli studenti nelle loro capacità di comunicazione e offre l’accesso a un ambiente internazionale dove mettere in pratica la conoscenza dell’inglese. Le sessioni di conversazione coinvolgono dai 4 ai 6 bambini provenienti da diversi angoli del mondo e sono personalizzate in base al livello e all’età: dai 4 ai 6 anni per i principianti (Pre A1), dai 7 ai 9 e dai 10 ai 13 anni per i bambini con una conoscenza di base dell’inglese (A1).
La durata varia in base all’età: 20 minuti per la fascia 4-6 anni e 45 minuti per le altre due fasce. Il consiglio è quello di alternare le lezioni online individuali alle sessioni di conversazione così che i bambini possano migliorare rapidamente la capacità di ascolto e di espressione, imparare a ascoltare attivamente, esprimersi in modo coerente e acquisire accenti autentici. Il tutto sempre divertendosi e scoprendo di volta in volta il piacere di interagire con coetanei di oltre 50 Paesi, un modo sereno e coinvolgente per praticare la lingua ma anche per allargare i propri orizzonti e sviluppare le capacità relazionali.
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