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Stando a una ricerca del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio (DPA), sono sempre più numerosi gli adolescenti a rischio di gioco d’azzardo patologico (GAP). I dati aggiornati al 2013 rivelano che tra gli studenti i giocatori sono stati il 48.2%, con un lieve aumento rispetto al 2012. Tra questi, il 6% risulta avere una condizione di gioco patologico, mentre il 10.9% è classificabile come giocatore a rischio gambling.
È una vera e propria emergenza
Secondo Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento che ha realizzato l’indagine, i dati raccolti dimostrano la serietà del problema e spingono a parlare di vera e propria emergenza da gioco d’azzardo patologico fra gli adolescenti. Il DPA ha deciso di intervenire mettendo a punto uno specifico progetto GAP, che prevede la collaborazione di 14 regioni italiane. Inoltre, sul sito internet è disponibile una specifica sezione informativa dedicata al problema. È proprio dei giorni scorsi la notizia che un ragazzo di 19 anni si è tolto la vita dopo avere perso tutti i suoi risparmi con il gioco d’azzardo on line.
Si associa spesso ad altre dipendenze
Il gioco d’azzardo patologico è stato definito come “un comportamento persistente, ricorrente e maladattivo di gioco che comprende gli aspetti della vita personale, familiare e lavorativa del soggetto”. Molto spesso il GAP è associato all’uso di sostanze stupefacenti, all’abuso di alcol e alla presenza di patologie psichiatriche. Colpisce particolarmente i giovani e gli adolescenti, sebbene gli adulti e gli anziani non ne siano esenti.