8° settimana di gravidanza

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Cosa succede nel pancione?

L’ottava settimana di gravidanza corrisponde alla seconda metà del secondo mese. A partire da questo momento l’embrione ha raggiunto un livello di crescita tale da poter essere considerato quasi un feto, anche se per convenzione si aspetta fino alla decima settimana. Nel corso del prossimo mese il piccolo completerà lo sviluppo di tutti gli organi e i sistemi più importanti, che poi continueranno a crescere e a perfezionarsi in seguito.

Come si sviluppa

Il piccolo cresce immerso nel tepore confortevole del liquido amniotico che, essendo formato soprattutto da acqua, lo protegge dai colpi esterni, lo mantiene a una temperatura ideale e gli permette di muoversi liberamente.

Gli organi più importanti sono già tutti presenti: i reni cominciano a produrre l’urina, l’intestino si protende verso il cordone ombelicale, le ossa, inizialmente di cartilagine morbida, si induriscono e si allungano sviluppando le articolazioni delle braccia, come spalle, gomiti, polsi, e delle gambe, come ginocchia e caviglie.

Il cuore perfeziona le sue quattro parti, con la presenza delle valvole aortica e polmonare, e batte velocissino (circa 160-170 battiti al minuto, il doppio di un cuore adulto). I sottili tubicini che uniscono la trachea (parte dell’apparato respiratorio) ai bronchi si dividono in varie diramazioni.

La testa è ancora molto grossa per favorire lo sviluppo del cervello, alla base del quale si sta formando l’ipofisi o ghiandola pituitaria, addetta alla produzione di ormoni.

Prosegue inoltre la differenziazione delle ghiandole sessuali in ovaie e testicoli, anche se è ancora troppo presto per riuscire a distinuere il sesso del nascituro con l’ecografia.

Il suo aspetto

Nella ottava settimana di gravidanza il bambino comincia ad assumere le sembianze di un piccolissimo essere umano. Il suo corpicino incurvato sta iniziando un po’ per volta a raddrizzarsi, il tronco si allunga mentre le gambe e le braccia si stanno sviluppando, tanto che si possono distinguere le dita delle mani e dei piedi, anche se sono ancora unite da una sottile membrana. Gli occhi, situati ai lati della testa, appaiono molto distanti tra loro e protetti dalle palpebre: si avvicineranno un po’ per volta l’uno all’altro, a mano a mano che si modificheranno il viso e la testa. Ai lati del collo si stanno inoltre formando le orecchie.

Le dimensioni dell’embrione

Il bimbo è ancora estremamente piccolo, lungo da 13 a 16 millimetri misurati dalla testa al sederino.

Quanto al peso, i medici calcolano che possa essere di circa 0,25 grammi.

I suoi movimenti

Nell’ottava settimana di gravidanza il bimbo riesce già a fare diversi movimenti, come spostare le braccia o tirare dei calcetti, che appaiono naturali e non più a scatti come in precedenza. I messaggi nervosi che gli permettono appunto di muovere i muscoli provengono già dal midollo spinale, che inizia a funzionare come in un organismo “finito”.

Ottava settimana di gravidanza, sintomi

I sintomi che si possono avvertire in questa settimana sono quelli tipici del primo trimestre di gravidanza: non colpiscono tutte le donne in attesa e variano da caso a caso anche dal punto di vista dell’intensità. Ecco i più comuni.

  • Nausea. Tipica dei primi tre mesi, può essere accompagnata da vomito, ma di solito scompare man mano che l’organismo si adatta alla nuova condizione.
  • Giramenti di testa. Causati dagli sbalzi di pressione, capitano soprattutto quando si passa rapidamente dalla posizione sdraiata a quella eretta. È importante evitare i bruschi cambiamenti di posizione.
  • Sbalzi di umore, dovuti alle variazioni ormonali caratteristiche della gravidanza.
  • Stanchezza. È normale perché è dovuta anch’essa agli sbalzi ormonali tipici del momento, ma è bene parlarne con il medico perché potrebbe dipendere da una anemia sideropenica, cioè da carenza di ferro. In tal caso verrà prescritto un integratore di ferro.
  • Stimolo a fare pipì più spesso: è causato dall’utero che ha iniziato a ingrossarsi e a premere sugli organi vicini, tra cui la vescica.
  • Crampi al basso ventre, dovuti allo sviluppo dell’utero.
  • Mal di schiena, che si manifesta se l’utero ingrossato va a premere sul nervo sciatico.
  • Seno turgido e dolente: la futura mamma può notare che i tubercoli di Montgomery (cioè le piccole ghiandole intorno al capezzolo) sono diventati più prominenti e l’areola più scura, cosa del tutto normale.

(Vedi anche: Settima settimana di gravidanza, sintomi)

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