Alcolici: in arrivo nuove etichette sui rischi in gravidanza?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/06/2015 Aggiornato il 19/06/2015

Il Parlamento europeo invita gli Stati membri a introdurre sugli alcolici etichette che avvertano dei pericoli per chi guida e per le donne in gravidanza

Alcolici: in arrivo nuove etichette sui rischi in gravidanza?

Gli esperti sono impegnati da anni in una campagna informativa sugli effetti nocivi degli alcolici, soprattutto per alcune categorie di persone, come i guidatori e le donne che aspettano un bambino. Nonostante ciò, il consumo di queste bevande è in continuo aumento, anche fra i giovani  che poi devono mettersi alla guida di un motorino o di una macchina e le future mamme. Ecco perché sulla questione recentemente è intervenuto anche il Parlamento europeo.

L’invito del Parlamento europeo

Nelle scorse settimane il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione con cui chiede formalmente alla Commissione Ue di proporre l’introduzione di un’etichettatura per gli alcolici. Al momento, infatti, per i produttori comunitari non esiste alcun obbligo in questo senso, tanto che sulle bottiglie e sulle confezioni di bevande alcoliche raramente sono riportate informazioni presenti, invece, sugli altri prodotti alimentari, come l’elenco degli ingredienti.

L’obiettivo è tutelare i consumatori

Nelle intenzioni del Parlamento, però, non ci sono solo etichette più trasparenti in merito al contenuto degli alcolici, ma anche maggiormente in grado di tutelare la salute dei consumatori. Oltre a proporre di specificare il contenuto calorico delle bevande alcoliche e la lista delle sostanze contenute al loro interno, infatti, gli eurodeputati hanno chiesto anche di inserire delle avvertenze sui rischi corsi dalle categorie più deboli. Per esempio, sui pericoli per chi guida in stato di ebbrezza o comunque dopo aver bevuto e sui pericoli che l’alcol può avere sulle donne incinte e sui loro bambini.

In attesa della Commissione Ue

La risoluzione del Parlamento non è solo un invito alla Commissione e agli Stati membri a considerare il problema delle etichette degli alcolici e e a renderle più utili per il cittadino. Si tratta anche di un invito a mettere a punto una nuova strategia Ue in materia di alcol, che punti a prevenire il consumo di tutti gli alcolici da parte dei minori e delle future mamme. Ora non resta che attendere le risposte, sperando che la sollecitazione dei governatori non cada nel vuoto ma si traduca nell’adozione di risposte concrete. Del resto, quello della diffusione di birra, superalcolici, vino fra adolescenti e donne gravide è un problema reale che richiede soluzioni mirate ed efficaci.

 

 

 
 
 

In breve

EFFETTI DANNOSI

Il consumo di alcolici ha effetti nocivi tanto sugli adolescenti quanto sul feto. Infatti, in entrambi i casi può compromettere il normale sviluppo psicofisico e causare conseguenze a breve e a lungo termine.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti